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La forza della vita: lacrime ed emozioni alla presentazione del libro di Francesca Ianni in Comune

L'evento in una affollatissima sala consiliare. Il sindaco Mancini: grazie a Francesca che ha avuto il coraggio di raccontare la sua storia. L'assessore Argentieri: è la celebrazione della vita. Francesca: care donne, non arrendetevi mai

Data :

24 maggio 2025

La forza della vita: lacrime ed emozioni alla presentazione del libro di Francesca Ianni in Comune
Municipium

Descrizione

 
La forza della vita: lacrime ed emozioni alla presentazione del libro di Francesca Ianni in Comune
<Grazie a Francesca che ha avuto la forza e il coraggio di raccontare la sua storia, la storia di una gravidanza difficile, che è la storia di tutte le donne. Questo libro ci regala emozioni e riflessioni>. Così il sindaco Giovanni Mancini, affiancato dall'assessore Valeria Argentieri e dall'assessore Antonio Caldarelli, ha introdotto il libro di Francesca Ianni "La forza della vita" presentato questo pomeriggio in una sala consiliare affollatissima. L'iniziativa è stata organizzata dal Comune di Torre de' Passeri. 
 
Con la prefazione di Barbara Alberti, il libello racconta la gioia di una donna che scopre di aspettare un bambino e affronta una serie di travagli interiori e fisici lontano mille chilometri dalla famiglia, pur di guardare il volto di suo figlio. Ci riuscirà, grazie all'amore del marito Andrea, della prima figlia Ludovica, 17enne, e della sua famiglia, che le sono sempre stati vicino. Nascerà Emanuele che oggi ha 13 anni. 
 
Breve ma intensa la chiacchierata tra l'autrice e la sua "amica del cuore", Antonella Falconio con la quale condivide <da 25 anni gioie, dolori, esperienze>. Due <anime affini> che non si lasciano mai. Il libro <nasce come un diario segreto> rivela Falconio, <e Francesca parlerà attraverso le sue emozioni, dalla gioia di aspettare un bimbo alla paura di non farcela, e, infine, il coraggio di mettersi a nudo>. 
 
<Mi auguro di trasmettere amore e coraggio alle donne. A loro dico: non arrendetevi mai, neanche quando le difficoltà sembrano insormontabili> ha detto Francesca ringraziando il sindaco Mancini, l'assessore Argentieri, il ginecologo Claudio Celentano, presente in sala, le volontarie del Cif (Centro italiano femminile) e i suoi familiari. <Tutto è nato da una agenda arancione>, dice mentre la stringe tra le mani, <dove appuntavo la mia quotidianità in una clinica di Lugano, in Svizzera. La solitudine, ma anche la determinazione, mi hanno accompagnato per tutto il tempo, scrivere è stato un modo per conoscermi. Mia figlia Ludovica, che all'epoca aveva tre anni, mi è stata molto vicina, varcava la porta dell'ospedale, cantava e portava gioia nel reparto. La paura di non farcela c'è stata sempre , la fede è stata la mia àncora di salvezza. Oggi rivedo la me di un tempo e mi dico: la speranza e l'amore hanno trionfato, complimenti a me>. 
 
Argentieri: <E' un progetto entusiasmante organizzato nel mese di maggio, tradizionalmente dedicato alle donne. Ci apre le porte al dolore che le donne vivono, cosa si prova a non gestire il proprio corpo e la lontananza dai propri affetti. E' la celebrazione della vita. E alla fine c'è il sole>. 
 
 
L'intenso pomeriggio si è concluso con la lettura del messaggio del ginecologo svizzero, il firmacopie e un brindisi. Emozioni, gioia e felicità per tutti. 
 
 
 
 

Ultimo aggiornamento: 27 maggio 2025, 13:41

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