Ciclovie della Transumanza. Il sindaco Mancini: <Noi ci crediamo tantissimo>

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<Noi ci crediamo tantissimo> ha detto il sindaco Giovanni Mancini, che con il presidente del Consiglio comunale Marco Di Nicolantonio, iera sera nella sala consiliare del Comune ha aperto i lavori del primo seminario sulle "Ciclovie della Transumanza" che proseguirà oggi, 4 novembre, (un terzo incontro è stato annunciato per fine mese) a Torre de' Passeri. Torre è uno degli otto paesi dell'Area Omogenea 5 (con Cugnoli capofila, Brittoli, Civitella Casanova, Montebello di Bertona, Popoli Terme, Bussi, Capestrano) che fanno parte della cordata di territori che hanno puntato sulla crescita e lo sviluppo dei comprensori “sfruttando” le bellezze paesaggistiche da esplorare in sella ad una bici.

Ieri sera, alla presenza degli operatori turistici locali, si è disquisito di tendenze del turismo a livello nazionale, europeo e internazionale. Oggi il seminario farà il punto sul miglioramento delle competenze in materia di progettazione turistica di nuovi servizi, le caratteristiche del mercato, esperienze e opportunità per il territorio.

Il progetto di sviluppo locale “Ciclovie della Transumanza”, su cui stanno puntando i paesi dell'Area Omogenea in collaborazione con Carsa, partner privato, è stato illustrato agli operatori turistici, economici, sociali e culturali di Torre che hanno accolto l'iniziativa con entusiasmo. Hanno relazionato gli esperti di Carsa, Alberto Bazzucchi, Giuseppe Di Biase e Antonio Stroveglia, i quali hanno spiegato le dinamiche del progetto che ha già sviluppato 378 chilometri di tracciato ciclabile che si snoda lungo l'area interessata, dalla montagna al mare, dalle vette innevate del Gran Sasso d'Italia, alla spiaggia adriatica, ai tratturi della transumanza.

<Paesaggi>, hanno spiegato, <che evocano l'Abruzzo genuino raccontato da Gabriele d'Annunzio, nella celebre lirica dedicata al migrare delle greggi. Qui si mescolano paesaggio pittoresco e rudezza arcaica, elementi che da sempre affascinano i viaggiatori>. Viaggiatori che arriveranno dall'Italia e dall'estero per provare il brivido dell'attraversamento, su due ruote, di lunghi tragitti, dai tratturi ai trabocchi. <Posti bellissimi che non conoscevo>, <grandi potenzialità cicloturistiche del territorio abruzzese>, <luoghi suggestivi, evocativi e selvaggi> è l'opinione dei giornalisti della stampa specializzata, Manuel Massimo (Bikeitalia), Andrea Cottini (Bici Style), Maurizio Coccia (Cyclinside) e Stefano Martignoni (4bicycle) che hanno avuto la fortuna di esplorare la nostra magnifica terra d'Abruzzo che vanta già 10mila chilometri di camminamenti e itinerari cicloturistici.

Il percorso di conoscenza delle Ciclovie della Transumanza, che in questi due giorni tocca Torre de' Passeri, si concluderà nella prima metà del 2026. Ma intanto il prossimo appuntamento per saperne di più sul progetto è per oggi, 4 novembre, alle ore 17, nella sala consiliare del Comune di Torre de' Passeri. Ingresso libero. I cittadini e gli operatori turistici sono invitati a partecipare all'incontro.

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