<Faccia a faccia con la devianza giovanile> è il tema del convegno sulla legalità a cui ha partecipato, stamani al comprensivo Manzi, il sindaco Giovanni Mancini che insieme al vice Piero Di Giulio e agli assessori Valeria Argentieri e Antonio Caldarelli, ha accolto ospiti d'eccezione quali il presidente del Tribunale, Angelo Mariano Bozza; il maresciallo ordinario Armando Pecorario, psicologo del Nucleo di Psicologia del comando Legione carabinieri Abruzzo e Molise a cui sono state donate targhe in segno di riconoscenza per l'alto livello di sensibilizzazione sui temi della legalità.

 

Alla cerimonia, organizzata dalla preside Antonella Pupillo, che si è svolta nella sala conferenza dell'istituto comprensivo "Alberto Manzi" affollata di studenti delle prime, seconde e terze medie che hanno intonato l'Inno di Mameli, erano presenti il comandante della compagnia carabinieri di Popoli Terme, capitano Carlo Colantoni; il comandante della stazione di Torre de' Passeri, il maresciallo maggiore Alessio D'Alfonso; il presidente dell'associazione carabinieri di Bussi, sezione "Tenente Umberto Rocca", Mauro Presutti con i soci e consiglieri Pasqualino Viscogliosi; Pellegrino Carulli e Angelo De Filippo.

 

Il presidente Bozza ha spiegato agli studenti l'importanza del rispetto delle regole <perché finalizzate alla tutela della collettività> e stigmatizzato il fenomeno delle baby gang <forme di criminalità giovanile sempre più in aumento che costituiscono un problema sociale>.

 

Il sindaco Mancini ha ricordato ai giovani presenti che <le regole vanno sempre rispettate e la legalità deve essere un mezzo per unire le comunità>.