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Inaugurato il monumento ai caduti di Nassiriya alla presenza del prefetto Flavio Ferdani e una folla di rappresentanti delle istituzioni, cittadini e associazioni di volontariato
Il sindaco Mancini: eroi che non saranno mai dimenticati
Neppure la pioggia battente ha scalfito l'intensità della cerimonia di inaugurazione del monumento che il Comune di Torre de' Passeri ha dedicato alle vittime di Nassiriya ( i cui nomi sono stati pronunciati uno per uno) e scoperto oggi pomeriggio davanti alla caserma dei carabinieri di Largo Caduti di Nassiriya a Torre de' Passeri.
E' stata una cerimonia molto partecipata, presenti tantissimi rappresentanti delle istituzioni e una folla di cittadini che hanno voluto esserci nel giorno del patrono, Sant'Antonino.
Un'opera monumentale fortemente voluta dal sindaco Giovanni Mancini e il vice Piero Di Giulio che oggi hanno accolto il folto gruppo di autorità e i parenti delle vittime degli attentati iracheni. Hanno presenziato alla cerimonia, narrata dall'assessore Valeria Argentieri, il prefetto Flavio Ferdani; il colonnello Stefano Ranalletta, neo comandante provinciale dei Carabinieri Pescara; il maggiore Carlo Colantoni, comandante della Compagnia Popoli Terme;
il comandante dei Carabinieri di Torre, il maresciallo maggiore Alessio D’Alfonso;
i carabinieri a cavallo coordinati dal vice brigadiere Giuseppe Di Sante dei Carabinieri della Biodiversità Pescara. E ancora, nel parterre istituzionale, il presidente del Consiglio Regionale Lorenzo Sospiri che il sindaco ha voluto ringraziare, insieme al presidente regionale Marco Marsilio, per il sostegno finanziario concesso per la realizzazione dell'opera monumentale la cui edificazione è stata autorizzata dal Generale Antonino Neosi, comandante della Legione Carabinieri Abruzzo e Molise a cui va il sentito grazie di Mancini e di tutta l'amministrazione comunale; l'onorevole Guerino Testa; il presidente della Provincia, Ottavio De Martinis; il tenente Rino Marsilio, Guardia di Finanza Popoli Terme; l'ispettore Verino Farchione Polizia di Stato Piano d’Orta, i presidenti delle associazioni nazionali carabinieri in congedo di Popoli e Bussi, Enzo Nevoso e Mauro Presutti con il piccolo Federico Maria Alessandrini, 6 anni, abbigliato da carabiniere. Presenti i rappresentanti delle associazioni del territori e tanti cittadini che hanno assistito alla cerimonia anche dalle finestre delle abitazioni circostanti. Il parroco, don Massimo Di Lullo, ha benedetto il monumento il cui disegno in terracotta è stato realizzato dall'artista torrese Marcello Mariani
Tra i momenti più toccanti la stretta di mano del sindaco e l'abbraccio ideale degli amministratori ai familiari (il fratello Tonino, le sorelle Rosaria e Bambina, il cognato Gaetano) di Franco Lattanzio, premio Nazionale Vittime del Dovere alla Memoria morto a 38 anni nel secondo attentato del 27 aprile 2006. Mancini e Di Giulio hanno consegnato una targa al maresciallo Maresciallo Ordinario Paolo di Giovanni, Croce d’onore e Medaglia d’oro per le vittime del terrorismo internazionale, sopravvissuto alla strage del 12 novembre 2003 in Iraq.
Ogni attimo è stato scandito dalle emozionanti note (l'inno d'Italia, il Silenzio, l'alzabandiera) della Fanfara dei Carabinieri di Roma, diretta dal maestro Danilo Di Silvestro, protagonista dell'atteso concerto evento che si terrà stasera alle 21.30 in piazza Plebiscito.
La giornata del ricordo delle vittime di Nassiriya si è conclusa con la messa, nella chiesa delle Grazie, officiata dal vescovo dell'Aquila, monsignor Antonio D'Angelo.
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Ultimo aggiornamento: 4 settembre 2024, 11:40